Dermatite bulldog inglese come curarla

I bulldog inglesi sono cani buoni, allegri e molto adatti a stare in compagnia. L’ideale se cerchi un cucciolo che cresca con i tuoi bambini. Il loro aspetto buffo, muso corto, guance cadenti, fisico pesante e tarchiato, pelle a pieghe e rugosa, e il loro strano modo di camminare, suscita subito simpatia, ma non devi dimenticare che è una razza che ha bisogno di cure e attenzioni maggiori rispetto a quelle di altri cuccioli perché ha delle caratteristiche che rendono il bulldog inglese particolare. Sarà un compagno fedele per molto tempo se sarà trattato con tanto amore e non come un giocattolo.

Cos’è la dermatite atopica nei bulldog inglesi 

La dermatite atopica, come indica il nome, è un’infiammazione dei tessuti della pelle la cui origine è ancora poco chiara. E’ una malattia più diffusa nei paesi avanzati che in quelli meno ricchi. Si ritiene che sia scatenata da parassiti, microrganismi o da una reazione allergica a sostanze presenti nell’aria che vengono inalate dai cani. Può trattarsi anche di allergia a qualche alimento.

Una delle razze maggiormente esposte è appunto quella del bulldog inglese che non solo ha dimostrato di avere una predisposizione genetica ed ereditaria, ma è anche particolarmente sensibile a sostanze quali polline, acari, spore di muffa e polveri sottili. Spesso la dermatite atopica inizia come malattia stagionale, ma altrettanto di frequente, specie se non ben curata, assume una forma cronica, difficile da debellare.

I sintomi della dermatite atopica

Puoi capire se il tuo bulldog inglese ha contratto questo tipo di malattia molto presto. I primi sintomi infatti sono precoci, appaiono tra il primo anno di vita e il terzo. Il segnale inconfondibile è un prurito costante e che non si placa mai. Il tuo cagnolino inizierà a grattarsi, a strofinarsi sul pavimento o sui mobili, si leccherà o si mordicchierà in cerca di una forma di sollievo.

Fai attenzione anche a questi altri segnali: potrebbe non avere fame, diventare un po’ aggressivo e perdere ciuffi di pelo. Alla luce di questi campanelli d’allarme, comincia a osservare se la cute sotto il pelo del tuo piccolo amico è desquamata, arrossata, ha un eccesso di sebo o addirittura presenta delle piccole lesioni (dovute allo sfregamento). Controlla soprattutto alcune zone come le orecchie, gli occhi, le zampe, intorno al muso e sul ventre. Dopo questa verifica, la prima cosa da fare è rivolgerti subito al tuo veterinario di fiducia che, prima effettuerà una serie di esami per escludere altre patologie, poi stabilirà il tipo di dermatite e dunque la cura più adatta.

Cure per la dermatite atopica

In genere il piano terapeutico per ridurre ed eliminare il processo infiammatorio prevede un approccio multiplo. I cortisonici, gli antistaminici e i farmaci a base di oclaticinib e ciclosporina sono quelli più utilizzati dal medico veterinario per far guarire il tuo bulldog inglese. Le pomate locali sono ottime per lenire e rimarginare velocemente le ferite, mentre per calmare la sensazione di prurito potrai applicare sul tuo cane impacchi o creme alla camomilla o alla calendula o all’aloe vera. Buone anche le creme a base di acidi grassi.

Un piccolo suggerimento: finché la crema non penetra il cane cercherà di leccarsi ma così porterebbe via la sostanza pertanto, per il suo bene, fa in modo di distrarlo con un gioco o con un pezzetto di carne. Nei casi più complessi come la dermatite atopica cronica, ci sarà bisogno di ricorrere all’immunoterapia. Sempre più spesso inoltre, i veterinari prescrivono gli shampoo perché eliminano subito gli allergeni e in un breve lasso di tempo ripristinano l’integrità idrolipidica del mantello danneggiato dalla malattia. Inoltre il tuo veterinario eseguirà anche dei test sulle intolleranze alimentari per confermare o escludere che ci sia un’allergia a qualche cibo in grado di provocare la dermatite. Se il cane risultasse positivo ovviamente dovrai cambiare il suo regime dietetico, ma la guarigione è pressoché totale. Per il tuo bulldog inglese puoi pensare di ricorrere anche al vaccino, ma dovrai farti consigliare dal veterinario perché l’efficacia è buona, ma non al 100%. Nel caso in cui la dermatite atopica sia sfociata in piodermite, sarà necessario aggiungere una terapia antimicrobica.

Prevenzione della dermatite atopica

Fin qui le terapie, tutte valide e risolutive nella maggiori parte dei casi, ma puoi anche cercare di prevenire la malattia infiammatoria del tuo bulldog inglese. Prova a tenerlo pulito il più possibile lavandolo con salviette imbevute di clorexiderm o con quelle umidificate che troverai in vendita nei negozi dedicati ai nostri amici a quattro zampe. Due volte a settimana e dopo una passeggiata particolarmente prolungata nei parchi, passa le salviette intorno agli occhi, sotto la mandibola, la pancia e la coda, cioè le zone più a rischio. Infine nei primi mesi del tuo amico a quattro zampe puoi utilizzare anche lo shampoo secco perché non è aggressivo e non procura problemi alla pelle, poi dovrai affidarlo alle mani degli esperti.